Formare un dipendente interno, pro e contro
Il maggiore vantaggio percepito dalle aziende è il costo inferiore. Ma attenzione! Perché molti sottostimano il tempo necessario per creare da zero tutta la mole di documentazione richiesta per la certificazione. Se il dipendente è la prima volta che affronta uno standard di certificazione come per esempio l’ISO 9001 potrebbe perdersi all’interno del testo e impiegare, e lo diciamo per esperienza, molto… molto più tempo di quanto si possa immaginare. Ovviamente con l’esperienza specifica e soprattutto con una falsa riga già pronta da adattare o infinitamente più semplice, efficace e anche economicamente più conveniente.
Il secondo vantaggio percepito nell’utilizzare un dipendente per gestire la ISO 9001 per esempio sta nel fatto che il dipendente conosce già l’azienda e che non sia necessario rispiegare ad un consulente esterno tutto il processo produttivo. In realtà questo “vantaggio” se ci pensate bene è anche uno “svantaggio”… Ci spieghiamo meglio. Immaginate i nostri consulenti che girano in decine di aziende, magari come la vostra ogni mese. Il processo produttivo difficilmente sarà così differente rispetto alla concorrenza, ma anche se lo fosse il valore aggiunto della consulenza stessa starà proprio nel portare la propria esperienza nel settore specifico per andare, eventualmente, a potenziare alcune aree. Dall’altro canto utilizzare una risorsa interna come consulente qualità vi farà rimanere nella visione che “tutto quello che state facendo è perfetto e non può essere migliorabile”. Ma immagino che, esattamente come i nostri processi, si debba partire dall’idea che anche il reparto migliore può essere potenziato ulteriormente.
Il rischio di utilizzare un dipendente interno sta nel sottostimare il tempo necessario, allungando sensibilmente le tempistiche e costi preventivati. Oltre a questo il dipendente è vero che conosce già l’azienda, ma un nostro consulente qualità avrà di certo avuto esperienze in strutture simili alla vostra e potrà portare dentro la vostra azienda la sua competenza specifica. Senza dimenticare che un dipendente senza comprovata esperienza non riuscirà a garantire il risultato rispetto al lavoro svolto. Durante la verifica potrebbero insorgere non conformità o, ancora peggio, venire negata la certificazione.